Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1362 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:1362SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società avverso l'autorizzazione alla realizzazione di strutture di specialistica ambulatoriale odontoiatrica rilasciata dalla Regione Puglia ad altre società, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha manifestato di non avere più interesse alla decisione della controversia. Il Tribunale, pertanto, ritiene che, venuto meno l'interesse della parte ricorrente, non sussistano più i presupposti per l'esame del merito del ricorso, e dispone la compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione della definizione in rito del giudizio. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di una sua espressa dichiarazione in tal senso determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in ragione della definizione in rito del giudizio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, qualora la parte ricorrente manifesti il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione della controversia, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della questione, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della definizione in rito del giudizio. Tale principio è applicabile a tutti i casi in cui, nel corso del giudizio amministrativo, la parte ricorrente perda il proprio interesse all'impugnazione dell'atto, rendendo così il ricorso improcedibile. La massima, formulata in modo astratto e generale, prescinde dai dettagli del caso concreto e può essere applicata a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/12/2023

N. 01362/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01460/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1460 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Polilab Calabrese S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Imbriani n. 30;

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;
Comune di Cavallino, in persona del legale rappresentante

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