Il decorso del termine di efficacia delle misure di salvaguardia previste dall'art. 10 della L.R. Campania n. 16/2004, pari a dodici mesi dalla data di adozione del piano urbanistico, determina la perdita di efficacia di tali misure e l'obbligo per l'amministrazione comunale di esaminare le istanze presentate dai privati sulla base della disciplina urbanistica vigente, senza poter più invocare l'effetto sospensivo derivante dalle misure di salvaguardia. Le misure di salvaguardia hanno natura eccezionale e derogatoria, sono temporanee e di durata ragionevole, al fine di evitare una compressione permanente del diritto di proprietà e di consentire l'ordinata pianificazione territoriale, bilanciando l'interesse pubblico con quello privato. Pertanto, decorso il termine di efficacia delle misure di salvaguardia, l'amministrazione non può più sospendere l'esame di una SCIA edilizia presentata dal privato, ma deve provvedere sulla stessa sulla base della normativa urbanistica vigente, senza poter opporre il contrasto con il piano adottato ma non ancora approvato.