Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12345 del 14 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:12345PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di sorveglianza, nel valutare la concessione di misure alternative alla detenzione, deve considerare non solo l'assenza di indicazioni negative quali il superamento dei limiti massimi di pena o la presenza di reati ostativi, ma anche l'esistenza di elementi positivi che consentano un giudizio prognostico favorevole circa il processo di revisione critica del passato delinquenziale e di risocializzazione del condannato, nonché la concreta praticabilità del beneficio richiesto. A tal fine, il giudice deve valutare la gravità dei reati commessi, ma soprattutto il comportamento e la situazione del soggetto dopo i fatti per cui è stata inflitta la condanna in esecuzione, al fine di verificare l'effettiva evoluzione della personalità e la possibilità di un concreto reinserimento sociale attraverso la misura alternativa. L'assenza di un serio processo di revisione critica del proprio passato delinquenziale, l'occupazione abusiva di un alloggio, la mancanza di una prospettiva lavorativa stabile e la reiterazione di reati della stessa indole anche successivamente commessi, possono giustificare il diniego delle misure alternative, in quanto sintomatici di un'attuale rilevante pericolosità sociale del condannato e dell'inidoneità di tali misure a garantire un effettivo processo di reinserimento sociale e a prevenire il rischio di recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 3856/2013 TRIB. SORVEGLIANZA di CATANIA, del 10/12/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
lette le conclusioni del PG Dott. TOCCI Stefano, che ha chiesto di dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza di cui in epigrafe il Tribunale di sorveglianza di Catania ha rigettato l'istanza avanzata da (OMISSIS), condannato ad anni uno e mesi quattro di recl…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.