Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 395 del 2018

ECLI:IT:TARAQ:2018:395SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in materia edilizia, una volta perfezionatasi per decorso del termine di trenta giorni dalla presentazione, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso dall'amministrazione solo attraverso l'esercizio del potere di autotutela decisoria, nel rispetto delle condizioni previste dall'art. 21 nonies della legge 241/1990, con valutazione delle ragioni di interesse pubblico. Decorso il termine di trenta giorni, il provvedimento inibitorio adottato dall'amministrazione senza attivare il procedimento di autotutela è illegittimo. Tuttavia, la SCIA non legittima interventi edilizi su aree di proprietà comunale in assenza di un titolo giuridico che ne consenta l'utilizzo. Ove l'amministrazione abbia deliberato la concessione di un'area comunale, sussiste l'obbligo di stipulare la relativa convenzione, quale presupposto per l'esecuzione degli interventi edilizi. L'amministrazione, nel disporre l'inibizione dell'attività commerciale a seguito di accertata esecuzione di opere abusive, deve valutare la possibilità di limitare l'esercizio dell'attività in una parte del locale commerciale conforme, motivando adeguatamente in ordine all'impossibilità di proseguire l'attività in porzioni dell'immobile non interessate dalle opere abusive.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2018

N. 00395/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00465/2017 REG.RIC.

N. 00347/2017 REG.RIC.

N. 00506/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 347 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

contro

Comune di Carsoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Avezzano, via A. Vivaldi n. 7;

sul ricorso numero di registro generale 465 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale …

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