Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 773 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:773SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo costituisce un provvedimento vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'accertamento della mancanza del titolo edilizio è sufficiente a giustificare l'adozione del provvedimento demolitorio, a prescindere dall'accertamento della responsabilità o della buona fede del proprietario, in quanto l'illecito edilizio ha carattere permanente e la condizione soggettiva del proprietario rileva solo ai fini dell'eventuale successiva acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio comunale. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non determina l'insorgere di un legittimo affidamento tutelabile, in quanto l'ordinamento non riconosce alcuna posizione giuridica meritevole di tutela in capo a chi abbia realizzato un intervento contra legem. Pertanto, l'ordine di demolizione di un'opera edilizia abusiva, pur in assenza di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico e alla comparazione con gli interessi privati, è un provvedimento legittimo e conforme all'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto l'accertamento della mancanza del titolo edilizio è sufficiente a giustificarne l'adozione, a prescindere dalla posizione soggettiva del proprietario e dal decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2019

N. 00773/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05992/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5992 del 2010, proposto da
Vincenzo Brontolone, Maria Grieco, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Ausiello, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via M. Turchi,16 c/o St. M. Caiano;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Cimmino, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via C.Console 3 c/o Avv.Russo;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale n.189/2010 con la quale il Comune di Giugliano ordina la demo…

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