Consiglio di Stato sentenza n. 469 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:469SENT

Massima

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Il Consiglio comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia urbanistica, può legittimamente discostarsi dalla proposta di variante urbanistica formulata dalla conferenza di servizi ai sensi dell'art. 5 del d.P.R. n. 447 del 1998, qualora ritenga che il progetto non sia coerente con gli obiettivi programmatici del Comune in materia di trasformazione e gestione dell'assetto del territorio, per le sue ripercussioni negative sui livelli occupazionali, sulle attività commerciali già esistenti e sulla circolazione viaria, nonché per la sua rilevante incidenza sui volumi costruttivi già realizzati o assentiti. La valutazione del Consiglio comunale, motivata in relazione alle esigenze di tutela dell'interesse pubblico, non può essere sostituita dalle valutazioni del privato, anche se assistite da un parere favorevole della conferenza di servizi, in quanto l'art. 5 del d.P.R. n. 447 del 1998 non comporta alcuna abdicazione dell'amministrazione alla propria potestà pianificatoria. Pertanto, il diniego del permesso di costruire in variante, adottato dal Commissario ad acta in esecuzione della sentenza del T.a.r. che aveva annullato il precedente silenzio-rifiuto del Comune, è legittimo ove adeguatamente motivato in relazione alle ragioni di interesse pubblico sottese alle scelte urbanistiche comunali, senza che possa configurarsi alcuna responsabilità risarcitoria dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2024

N. 00469/2024REG.PROV.COLL.

N. 01189/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1189 del 2019, proposto dal Consorzio Investire Futuro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Pelagio I, n. 10;

contro

Comune di Scafati, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ufficio territoriale del Governo Salerno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e di…

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