Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2392 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2392SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. L'esercizio di tale potere di autotutela richiede, oltre al riscontro dell'originaria illegittimità dell'atto, la valutazione della rispondenza della sua rimozione a un interesse pubblico non solo attuale e concreto, ma anche prevalente rispetto ad altri interessi militanti in favore della sua conservazione, in particolare rispetto all'interesse del privato che ha riposto affidamento nella legittimità e stabilità dell'atto medesimo, tanto più quando un simile affidamento si sia consolidato per effetto del decorso di un rilevante arco temporale. L'amministrazione è pertanto tenuta a esplicitare in sede motivazionale la compiuta valutazione comparativa tra gli interessi contrapposti, impegno motivazionale tanto più intenso, quanto maggiore sia l'arco temporale trascorso dall'adozione dell'atto da annullare e solido appaia, pertanto, l'affidamento ingenerato nel privato. Tale principio opera anche nell'ipotesi di annullamento in autotutela del permesso di costruire, che postula quindi la valutazione di elementi ulteriori rispetto al mero ripristino della legalità violata, in omaggio all'orientamento tradizionale che trova il suo fondamento nei valori di rango costituzionale di buon andamento e dell'imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 01313/2013
REG.RIC.

N. 02392/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01313/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1313 del 2013, proposto da:
Bencivenga Fabio, rappresentato e difeso dall'avv. Egidio Lamberti, con domicilio eletto presso il dott. Massimo Lamberti, in Napoli, via Costantino, 52;

contro

Comune di San Prisco, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

nei confronti di

Segesta s.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 2/2013 recante annullamento in autotutela della concessione edilizia n.12 del 20 marzo 2002 ad oggetto "la costruzione di u…

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