Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 552 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:552SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II avverso il decreto del Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise, ha affermato il principio secondo cui il giudice amministrativo, in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del giudizio, compensando altresì le spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. Infatti, il venir meno dell'interesse alla decisione, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, non potendo il giudice pronunciarsi su questioni meramente astratte o su interessi ormai esauriti. La compensazione delle spese di lite, inoltre, rappresenta un corollario di tale principio, in quanto consente di evitare un ulteriore aggravio economico per la parte che ha perso l'interesse alla decisione. In tal modo, il Tribunale Amministrativo Regionale ha affermato un principio di diritto fondamentale nell'ambito del processo amministrativo, volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e l'economia processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/09/2018

N. 00552/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00297/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 297 del 2014, proposto dalla Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Di Pardo, con domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, via Crispi, n. 70/A;

contro

Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettua…

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