Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3822 del 26 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:3822PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di un coltello fuori dalla propria abitazione, senza giustificato motivo, integra il reato di cui all'art. 4 della L. n. 110 del 1975, anche qualora il coltello sia di modeste dimensioni e l'imputato ne deduca un utilizzo lavorativo, in quanto il giustificato motivo rilevante ai fini della configurabilità del reato è quello manifestato immediatamente all'atto del controllo, non quello dedotto successivamente dalla difesa. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato, deve tenere conto esclusivamente delle circostanze emerse al momento del fatto, senza poter essere vincolato da giustificazioni addotte in un momento successivo dall'imputato o dalla sua difesa. Inoltre, la determinazione della pena pecuniaria, nell'ipotesi di lieve entità prevista dal comma 3 della citata disposizione, rientra nel potere discrezionale del giudice, il quale, nel rispetto dei limiti edittali, può commisurarla in misura superiore al minimo, senza necessità di una specifica motivazione, purché la stessa risulti congrua e proporzionata alla gravità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/10/2015 del TRIBUNALE di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO SIANI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CANEVELLI PAOLO che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza in epigrafe, emessa, con motivazione contestuale, il 22 ottobre 2015, il Tri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.