Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 968 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:968SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio della sua discrezionalità amministrativa, può adottare una disciplina transitoria e più restrittiva per la concessione di suolo pubblico in determinate aree di pregio del centro storico, in attesa dell'approvazione di un piano di settore definitivo, al fine di contemperare gli interessi economici dei titolari di pubblici esercizi e attività commerciali con l'interesse pubblico di garantire la corretta utilizzazione del suolo pubblico, la vivibilità dei residenti e la tutela del rilevante interesse storico e paesaggistico del contesto urbano, senza che ciò si ponga in contrasto con i principi costituzionali di libertà di iniziativa economica e di libera concorrenza. Tale disciplina transitoria, pur non essendo accompagnata da specifici studi istruttori, non è illegittima per carenza di motivazione, in quanto le sue finalità di tutela del pubblico interesse risultano comunque adeguatamente giustificate, né è viziata per indeterminatezza del termine di efficacia, essendo espressamente previsto che essa avrà vigore fino all'approvazione del piano di settore definitivo. L'adozione di tale disciplina transitoria da parte del Consiglio comunale, in sostituzione di una precedente delibera della Giunta, non integra uno sviamento di potere, rientrando nella discrezionalità dell'organo competente disciplinare in modo più ampio e assorbente la materia. Infine, la mancata acquisizione di un parere di regolarità contabile non determina l'illegittimità della delibera, trattandosi di un mero vizio formale che non incide sulla validità dell'atto.

Sentenza completa

N. 00192/2014
REG.RIC.

N. 00968/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00192/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 192 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Bar Centrale di Ghiani Michela e C Snc, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Efisio Busio, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio del medesimo legale, Via Sonnino n. 37;

contro

il Comune di Cagliari, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Genziana Farci, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune, Via Roma n. 145;

per l'annullamento

- della deliberazione n. 235 del 19/12/2013, pubblicata all'albo pretorio dal 20/12/2013 al 03/01…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.