Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1980 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1980SENT

Massima

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Il Comune di Milano, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può negare il rinnovo della concessione di suolo pubblico per l'attività di vendita di souvenir in un'area di particolare pregio storico-artistico e ambientale, come via Beltrami, destinata alla realizzazione di strutture di rappresentanza e marketing per l'Expo 2015. Tale diniego non viola il principio di proporzionalità, in quanto la limitazione dell'attività commerciale su suolo pubblico in quella zona è giustificata dalla necessità di tutelare interessi pubblici preminenti, quali la riqualificazione urbana e la salvaguardia del valore storico-architettonico dell'area. Inoltre, il Comune ha l'obbligo di offrire al concessionario uscente un posteggio alternativo equivalente per dimensioni e caratteristiche, ma non necessariamente in grado di garantire gli stessi introiti, essendo tale valutazione rimessa alla discrezionalità commerciale dell'operatore. Il diritto di "insistenza" del concessionario uscente non può essere considerato un diritto al rinnovo automatico della concessione, in quanto il rinnovo equivale a una nuova domanda passibile di essere accolta o negata con ampia discrezionalità amministrativa, nel rispetto dei principi dettati dalla direttiva servizi 2006/123/CE.

Sentenza completa

N. 02634/2013
REG.RIC.

N. 01980/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02634/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2634 del 2013, proposto da:
CARLO BIANCULLI, rappresentato e difeso dall’avv. Maurizio Zoppolato, presso il cui studio è elettivamente domiciliato in Milano, via Dante, n. 16

contro

COMUNE DI MILANO, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonello Mandarano, Ruggero Meroni, Irma Marinelli, Anna Maria Pavin, Donatella Silvia, Maria Sorrenti e Anna Tavano, domiciliato presso gli uffici dell’Avvocatura comunale in Milano, via Andreani, n. 10

per l’annullamento:

- del provvedimento in data 19.9.2013 prot. n. 548710/2013, notificato in data 20.9.2013, con il quale il direttore del settore autorizz…

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