Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44593 del 4 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44593PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibili i ricorsi proposti dagli imputati avverso la sentenza di appello, afferma il principio secondo cui: Il giudice di merito gode di un ampio potere discrezionale nella valutazione del materiale probatorio, la cui rivalutazione da parte del giudice di legittimità è preclusa, salvo i casi di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Pertanto, i motivi di ricorso per cassazione che si risolvono in una mera richiesta di riesame del merito della vicenda, senza denunciare specifici vizi della motivazione, sono inammissibili per esorbitare dai limiti del sindacato di legittimità. Inoltre, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre i motivi già esaminati e disattesi dal giudice di appello, senza indicare autonome ragioni di censura, è inammissibile per aspecificità, in quanto la Corte di Cassazione non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di manifesta illogicità o travisamento della prova. Infine, la concessione dell'attenuante della collaborazione di cui all'art. 62, n. 6 c.p. è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito, il quale può legittimamente escluderla ove ritenga che la denuncia del reato sia intervenuta in un momento successivo alla cessazione delle condotte illecite e non abbia effettivamente agevolato lo svolgimento delle indagini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), n. (OMISSIS);
2) (OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4352/14 della Corte d'Appello di Bologna del 12/12/2014;
esaminati gli atti e letti i ricorsi ed il provvedimento decisorio impugnato;
udita in pubblica udienza la relazione del consigliere, dott. ((omissis));
udito il pubblico ministero in persona del sostituto P.G., d.ssa DI NARDO Marilia, che ha concluso per l'inammissibilita';
udito il difensore del ricorrente (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), c…

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