Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4195 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4195SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca o annullamento in autotutela di un atto amministrativo costituisce manifestazione della discrezionalità dell'Amministrazione, la quale deve valutare, caso per caso, se esista un interesse pubblico alla sua eliminazione, diverso dal mero ripristino della legalità violata, operando una comparazione tra l'interesse pubblico e gli interessi dei destinatari del provvedimento e degli eventuali controinteressati, tenendo conto anche della circostanza che l'atto da annullare abbia prodotto effetti favorevoli e del tempo trascorso dalla sua emanazione. L'Amministrazione deve, pertanto, esplicitare in modo esauriente, nella motivazione dell'atto, le ragioni di pubblico interesse che giustificano l'esercizio del potere di autotutela, non essendo sufficiente il mero riferimento alla violazione di legge. Inoltre, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, prevista dall'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento finale, salvo che l'interessato sia comunque venuto a conoscenza delle vicende che hanno condotto all'apertura del procedimento, in modo da ritenere raggiunto in concreto lo scopo cui tende tale comunicazione. Pertanto, il provvedimento di revoca o annullamento in autotutela è illegittimo qualora l'Amministrazione non abbia adeguatamente motivato in ordine all'interesse pubblico sotteso all'esercizio del potere di autotutela e non abbia garantito la partecipazione del privato al procedimento, salvo che quest'ultimo ne abbia comunque avuto effettiva conoscenza.

Sentenza completa

N. 02518/2013
REG.RIC.

N. 04195/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02518/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2518 del 2013, proposto da:
Franco Antonio, rappresentato e difeso dall'avv. Mario Tuccillo, presso il cui studio in Napoli, via S. Tommaso D'Aquino 15, è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero della Giustizia - Dipartimento D.A.P. - Direzione Casa Circondariale di Napoli "Poggioreale-G.Salvia", in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz n. 11;

per l'annullamento del provvedimento n. 6773 del 3.04.2013, con il quale il di…

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