Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4310 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:4310SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo e dovuto, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata è in re ipsa, a prescindere dalla motivazione specifica sull'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi. Infatti, l'accertamento dell'esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire, ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001, costituisce il presupposto sufficiente per l'emanazione del provvedimento di demolizione, non essendo necessaria una puntuale motivazione sull'interesse pubblico al ripristino, atteso il carattere vincolato di tali provvedimenti repressivi in materia edilizia. L'Amministrazione non è tenuta a motivare specificamente sull'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi, anche qualora l'immobile risulti destinato ad uso abitativo da lungo tempo, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata è in re ipsa e non necessita di ulteriore motivazione. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo e dovuto, a prescindere dalla motivazione specifica sull'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi, essendo sufficiente l'accertamento dell'esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPUBBLICA ITALIANA n. 4310 /2006
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Reg. Sent.
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE n. 14190/03 Reg.Ric.
PER LA CAMPANIA
SEDE DI NAPOLI SECONDA SEZIONE
composto dai Magistrati:
- dr. ANDREA PANNONE Presidente f.f.
- dr. ANNA PAPPALARDO Consigliere
- dr. PIERLUIGI RUSSO P. Referendario, estensore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 14190/2003 R.G. proposto dai sigg. Baldassarre SAVARESE e Annamaria CIOFFI, rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con i quali sono domiciliati in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;
CONTRO
il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale è domiciliato in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;
PER L'ANNULLAMENTO
previa sospensione dell'ordinanza n. 391 del 6 ot…

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