Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7319 del 24 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7319PEN

Massima

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Il provvedimento di revoca della misura cautelare disposta nei confronti di un soggetto condannato per il reato di associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.) deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, quali la cessazione dei legami con l'associazione criminale, l'avvenuta espiazione di gran parte della pena, il riconoscimento di circostanze attenuanti prevalenti e il decorso di un significativo lasso di tempo dalla commissione dei fatti, nonché delle recenti pronunce della Corte Costituzionale in materia. La presunzione di adeguatezza della sola misura cautelare in carcere non può essere automaticamente applicata, ma deve essere valutata alla luce di tali circostanze, che possono giustificare l'adozione di misure meno afflittive, purché idonee a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato e a garantire le esigenze cautelari. Il giudice è tenuto a effettuare un'approfondita valutazione di tutti gli elementi del caso concreto, evitando di applicare in modo rigido e indifferenziato la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere prevista per i reati di associazione mafiosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. TADDEI Margherit - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 652/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 05/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA TADDEI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)): inamm. del ricorso.

OSSERVA

1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Catanzaro, su appello della locale Procura Generale, ripristinava la misura cus…

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