Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23212 del 16 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:23212PEN

Massima

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Il concorso anomalo di cui all'art. 116 c.p. richiede, oltre all'adesione dell'agente a un reato concorsualmente voluto e alla commissione da parte di altro concorrente di un reato diverso o più grave, anche l'esistenza di un nesso causale, anche psicologico, tra l'azione del compartecipe al reato inizialmente voluto e il diverso o più grave reato poi commesso da altro concorrente, reato più grave che deve essere oggetto di rappresentazione in quanto logico sviluppo, secondo l'ordinario svolgersi e concatenarsi dei fatti umani, di quello concordato. La valutazione della prevedibilità del diverso reato commesso dal concorrente deve essere effettuata in concreto, tenendo conto della personalità dell'imputato e delle circostanze ambientali in cui si è svolta l'azione, senza che possa ritenersi esclusa la responsabilità ex art. 116 c.p. ove il reato più grave si presenti come un evento atipico, dovuto a circostanze eccezionali e del tutto imprevedibili. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del nesso causale psicologico, deve considerare tutti gli elementi concreti rilevanti, quali la personalità aggressiva e violenta del soggetto cui l'imputato si è rivolto, il particolare rapporto di sudditanza psicologica di quest'ultimo nei confronti dell'imputato, la prestanza fisica e l'abitudine all'uso della forza del soggetto incaricato, nonché le circostanze ambientali in cui si è sviluppato l'evento, senza trascurare il fatto che l'evento letale sia stato cagionato dalle percosse e non dalla caduta, circostanza che rafforza il nesso di causalità tra l'incarico dato dall'imputato e l'evento più grave.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Corte di Appello di Napoli;

e da:

1) Mo. An. , n. il (OMESSO);

2) Mo. Ro. , n. il (OMESSO);

nei confronti di:

Pa. Lu. , n. il (OMESSO);

avverso la sentenza 9 luglio 2009 - Corte di Assise di Appello di Napoli;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Dr. D&…

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