Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4192 del 28 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4192PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve compiere un'analisi complessiva del quadro indiziario, senza limitarsi a considerare singoli elementi in modo isolato, ma verificando la convergenza di più dati probatori, anche di natura indiretta, che, nel loro insieme, siano idonei a delineare un quadro indiziario grave, preciso e concordante, tale da giustificare l'adozione della misura cautelare. In particolare, il giudice può legittimamente fondare il proprio convincimento su elementi quali il rinvenimento di oggetti riconducibili al reato, i risultati delle intercettazioni telefoniche e ambientali, le dichiarazioni di correi, purché siano adeguatamente valutati e motivati i profili di attendibilità e affidabilità di tali elementi probatori. Inoltre, il giudice non è vincolato dalla mancata produzione di specifici atti processuali, come decreti di intercettazione, qualora risultino comunque acquisiti altri elementi idonei a dimostrare la riferibilità di determinati strumenti di comunicazione alla persona dell'indagato. Infine, le dichiarazioni rese da soggetti già raggiunti da indizi di reità possono essere utilizzate nei confronti di terzi, purché il giudice abbia adeguatamente motivato in ordine alla valutazione della loro attendibilità e affidabilità, anche alla luce di ulteriori riscontri probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/05/2018 del Tribunale di Cagliari;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
Udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
Udita l'Avv. (OMISSIS) che ha chiesto accogliersi il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Cagliari con ordinanza in data 25/05/2018, rigettava l'istanza di riesame proposta da (OMISSIS), avverso l&#x…

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