Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50156 del 21 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:50156PEN

Massima

Massima ufficiale
Commette il delitto di appropriazione indebita il mandatario che, violando le disposizioni impartitegli dal mandante, si appropri del denaro ricevuto, utilizzandolo per propri fini e, quindi, per scopi diversi ed estranei agli interessi del mandante. (Fattispecie relativa a rapporto di amministrazione e gestione di beni, nel corso del quale l'autore del reato, compilando assegni in bianco rilasciatigli dalla vittima, accreditava sul proprio conto corrente somme di denaro di entità superiori a quelle necessarie all'espletamento del suo mandato).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza della Corte d'appello di Firenze, seconda sezione penale, n. 3409/2013, in data 28.11.2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
preso atto della ritualita' delle notifiche e degli avvisi;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. ((omissis));
udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale dott. ((omissis)) che ha concl…

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