Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29148 del 19 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29148PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La misura cautelare della custodia in carcere può essere disposta dal giudice solo quando le esigenze cautelari non possano essere soddisfatte con misure meno afflittive della libertà personale, in ossequio ai principi costituzionali di inviolabilità della libertà personale e di presunzione di non colpevolezza. Il giudice è pertanto tenuto a scegliere la misura cautelare meno restrittiva tra quelle astrattamente idonee a soddisfare le esigenze cautelari del caso concreto, contenendo la compressione della libertà personale entro i limiti minimi indispensabili. Ciò implica che, anche in presenza di gravi indizi di colpevolezza, il giudice debba valutare con particolare rigore l'effettiva necessità e proporzionalità della custodia cautelare in carcere rispetto alle esigenze cautelari, privilegiando misure meno afflittive ove queste si rivelino sufficienti. La valutazione del giudice in tal senso è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, non potendosi sostituire a essa una diversa valutazione dei fatti e delle prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo nel p.p.;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza del 12 ottobre 2011;

Udita la relazione fatta in pubblica udienza dal ((omissis));

Udito il P.M., in persona del S. Procuratore Generale dott. IZZO Gioacchino che ha concluso per l'accoglimento del ricorso del p.m.;

Udito l'avv. (OMISSIS) di (OMISSIS) chiede l'accoglimento del ricorso.

La Corte osse…

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