Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 370 del 2016

ECLI:IT:TARRC:2016:370SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto vincolato, non richiedendo una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla rimozione. L'abuso edilizio, infatti, configura un illecito permanente, rispetto al quale l'amministrazione competente ha il dovere di intervenire per ripristinare la legalità violata, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione delle opere abusive. L'ordinamento non assoggetta ad un regime di prescrizione l'esercizio dei poteri di controllo e di sanzione in materia urbanistico-edilizia, sicché l'accertamento dell'illecito e l'applicazione delle relative sanzioni possono intervenire anche dopo un rilevante lasso temporale dalla consumazione dell'abuso, al quale deve riconoscersi natura permanente, cessando soltanto dopo la materiale esecuzione della sanzione. Pertanto, la mera tolleranza dell'amministrazione nel tempo non può ingenerare un legittimo affidamento del privato alla conservazione di una situazione di illecito, né può comportare la preclusione all'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione degli abusi, atteso che il soggetto che pone in essere un comportamento contrastante con le prescrizioni dell'ordinamento non può confidare nell'omissione dei controlli o nell'inerzia dell'amministrazione. Ciò vale anche nel caso in cui l'abuso edilizio sia stato realizzato in epoca remota, salvo che ricorrano circostanze del tutto eccezionali, caratterizzate dall'abnormità del lasso di tempo trascorso e dalla specifica inerzia dell'amministrazione, tali da rendere manifestamente irragionevole l'esercizio del potere sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 00268/2012
REG.RIC.

N. 00370/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00268/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 268 del 2012 proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Reggio Calabria, via D. Tripepi n. 45;

contro

Comune di Taurianova, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Reggio Calabria, via Possidonea n. 46/b;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione di opere abusive n. 116 del 22 novembre 2011, notificata in pari data; di tutti gli atti …

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