Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6860 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6860SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva può essere legittimamente emanata nei confronti del proprietario attuale, anche se non responsabile dell'abuso, in quanto l'abuso edilizio costituisce un illecito permanente e l'ordinanza stessa ha carattere ripristinatorio. La sanzione demolitoria ha natura oggettiva e colpisce il bene abusivo, indipendentemente da chi abbia commesso l'abuso; pertanto, il fatto che il proprietario non abbia la piena ed esclusiva disponibilità dell'immobile non implica l'illegittimità dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi, emessa nei suoi confronti. L'amministrazione non è tenuta a graduare la sanzione in relazione all'entità della violazione, né a motivare sull'interesse pubblico al ripristino della legalità violata, in quanto la demolizione di un immobile abusivo costituisce espressione di attività vincolata e doverosa, finalizzata al ripristino della legittimità edilizia. Inoltre, l'amministrazione non è tenuta a indicare specificamente le norme violate, essendo sufficiente il richiamo generale al testo unico edilizia e all'applicazione del potere comunale di ingiunzione della demolizione delle opere abusive realizzate in assenza di permesso di costruire. Infine, in caso di proprietario non responsabile dell'abuso e privo della disponibilità del bene, la sanzione acquisitiva non può essere disposta se il proprietario prova di essersi attivato per l'ottemperanza all'ordine demolitorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2023

N. 06860/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02472/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2472 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, piazza Medaglie D'Oro n. 4;

contro

Comune di Acerra, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza Dirigenziale V Direzione n. 16 del 19/03/2019, notificata in data 25/03/2019 avente ad oggetto “demolizione op…

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