Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1510 del 2021

ECLI:IT:TARPA:2021:1510SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, può legittimamente ordinare la demolizione di un immobile abusivo, anche qualora l'intervento realizzato sia qualificabile come ristrutturazione edilizia anziché nuova costruzione, in quanto la differenza di superficie tra il fabbricato preesistente e quello realizzato in assenza di titolo abilitativo è tale da escludere la mera ristrutturazione e configurare la realizzazione di un nuovo edificio, soggetto comunque a permesso di costruire ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n. 380/2001. L'ordine di demolizione non perde di legittimità per il solo fatto che sia pendente una domanda di sanatoria edilizia, atteso che tale eventualità può incidere solo sugli sviluppi successivi del procedimento repressivo, ma non sull'originaria legittimità del provvedimento di demolizione adottato in relazione ad un immobile abusivo. La sanzione pecuniaria comminata per l'inottemperanza all'ordine di demolizione, introdotta successivamente alla realizzazione dell'abuso, non viola il principio di irretroattività, in quanto conseguenza diretta dell'ordine di demolizione, adottato dopo l'entrata in vigore della relativa previsione normativa. La sanzione pecuniaria, inoltre, non può essere contestata in modo generico, ma richiede una specifica e analitica quantificazione dei costi che il Comune dovrà sostenere per la demolizione e la rimessione in pristino, atteso che i relativi proventi sono espressamente destinati a tali finalità dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2021

N. 01510/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00816/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 816 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), e dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lampedusa e Linosa, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, con il ricorso iniziale,

della Determina Dirigenziale n. 2 del 7 /1/2075, notificata lo stesso giorno, con la quale il Responsabile dell'Ufficio Tecnico, Settore VI, Urbanistica cd Edilizia, ha ingiunto la demolizione di un fabbricato esteso mq. 222,60, alzato dal piano di campagn…

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