Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2266 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:2266SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in virtù della legittimazione straordinaria attribuitagli dall'art. 52, comma 4, del d.lgs. n. 446/1997, può impugnare i regolamenti sulle entrate tributarie degli enti locali, ma deve dimostrare l'esistenza di un interesse concreto ed attuale all'annullamento degli atti impugnati, non essendo sufficiente la mera invocazione della norma attributiva della legittimazione. Tale interesse deve essere adeguatamente argomentato, tenendo conto del delicato equilibrio tra il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, di cui il Ministero è titolare, e l'autonomia finanziaria di entrata e di spesa riconosciuta agli enti locali dall'art. 119 Cost. In particolare, il Ministero deve illustrare i meccanismi in forza dei quali dall'annullamento delle delibere impugnate potrebbero derivare effetti favorevoli per la propria sfera giuridica, non essendo sufficiente la mera deduzione di una violazione di legge relativa alla tempistica di approvazione delle aliquote, atteso che la normativa di settore prevede espressamente la conseguenza del mancato rispetto del termine, ovvero l'applicazione delle aliquote precedentemente in vigore. In difetto di tali specifiche argomentazioni, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per carenza di interesse ad agire.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2016

N. 02266/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02574/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2574 del 2015, proposto da:
Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio eletto in Milano, via Freguglia, n. 1;

contro

Comune di Induno Olona, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia, in Milano Via Corridoni, n. 39;

per l'annullamento

delle seguenti deliberazioni del Consiglio comunale:

- n. 30 del 4 agosto 2015 di determinazione dell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.