Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1426 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:1426SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La stazione appaltante è tenuta a rispettare le prescrizioni della lex specialis di gara, anche laddove queste contengano indicazioni erronee o imprecise, in ossequio ai principi di buona amministrazione, di tutela dell'affidamento e di parità di trattamento tra i concorrenti. Pertanto, l'esclusione di un'offerta per mancato rispetto di parametri tariffari indicati in modo contraddittorio o fuorviante nel bando o nel disciplinare di gara è illegittima, in quanto il concorrente ha correttamente formulato la propria offerta sulla base delle prescrizioni ivi contenute. La stazione appaltante, nell'ambito di una procedura di gara, è tenuta a rispettare scrupolosamente le regole e le prescrizioni dalla stessa previamente fissate nella lex specialis, anche laddove queste contengano indicazioni erronee o imprecise. Ciò in ossequio ai principi di buona amministrazione, di tutela dell'affidamento e di parità di trattamento tra i concorrenti, i quali hanno il legittimo affidamento di poter partecipare alla gara sulla base delle condizioni previamente stabilite dalla stazione appaltante. Pertanto, l'esclusione di un'offerta per mancato rispetto di parametri tariffari indicati in modo contraddittorio o fuorviante nel bando o nel disciplinare di gara è da ritenersi illegittima, in quanto il concorrente ha correttamente formulato la propria offerta sulla base delle prescrizioni ivi contenute, senza poter essere penalizzato per eventuali imprecisioni o errori commessi dalla stazione appaltante nella redazione della lex specialis. La stazione appaltante, in tali casi, è tenuta a riammettere il concorrente escluso e a valutare la sua offerta conformemente alle regole previamente stabilite.

Sentenza completa

N. 01166/2013
REG.RIC.

N. 01426/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01166/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 1166 del 2013, proposto da:
((omissis)). Coop. a r.l., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Bari, via P. Amedeo, n. 197;

contro

I.P.Z.S. - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, via Melo, n. 97;

nei confronti di

Co.La. Coop. Consorzio Laziale Cooperative, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Abate Gimma, n. 170…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.