Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1401 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1401SENT

Massima

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Il difetto di motivazione di un provvedimento amministrativo che respinge un'istanza di regolarizzazione della posizione lavorativa di un cittadino extracomunitario comporta l'annullamento di tale provvedimento, in quanto il mero richiamo generico a una fonte normativa contenente una pluralità di disposizioni non consente all'interessato di comprendere appieno le ragioni della determinazione sfavorevole, impedendogli di far valere le proprie ragioni e al giudice di esercitare il sindacato di legittimità. L'amministrazione, a seguito dell'annullamento del provvedimento per difetto di motivazione, è tenuta a riesaminare la posizione dell'interessato e a concludere il procedimento con un provvedimento espresso e motivato, dando così piena attuazione al giudicato.

Sentenza completa

N. 00459/2013
REG.RIC.

N. 01401/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00459/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 459 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Lecce, via G. Toma, 45;

contro

Ministero Dell'Interno, U.T.G. - ((omissis)), rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'ottemperanza

della sentenza n. 56/11 emessa dal TAR Puglia, Sez. di Lecce, pubblicata in data 13 gennaio 2011, nel ric. n. 496/2010.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizi…

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