Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25015 del 30 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25015PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della persona offesa possono essere legittimamente poste a base dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica, adeguatamente motivata, della loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca del racconto. Il giudice di merito, nel valutare l'attendibilità della persona offesa, deve effettuare un vaglio più penetrante e rigoroso rispetto a quello generico cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone, indicando le emergenze processuali determinanti per la formazione del suo convincimento. Tale valutazione rappresenta una questione di fatto che ha una propria chiave di lettura nel compendio motivazionale fornito dal giudice e non può essere rivalutata in sede di legittimità, salvo che il giudice non sia incorso in manifeste contraddizioni. Il giudice di merito, nel negare la concessione delle circostanze attenuanti generiche, deve riferirsi ai parametri di cui all'art. 133 c.p., senza essere necessario che li esamini tutti, essendo sufficiente che specifichi a quale di essi ha inteso fare riferimento. La concessione delle attenuanti generiche deve essere fondata sull'accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza in favore dell'imputato, sicché il diniego è adeguatamente motivato con il solo richiamo alla ritenuta assenza dagli atti di elementi positivi su cui fondare il riconoscimento del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/10/2020 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. CIMMINO ALESSANDRO, che ha concluso chiedendo dichiararsi la inammissibilita' dei ricorsi
udito l'Avvocato (OMISSIS) il quale ha concluso riportandosi ai motivi del r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.