Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10982 del 25 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10982PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza del ricorso avverso la sentenza di condanna per rapina pluriaggravata, afferma che: 1. Le dichiarazioni spontanee rese dal coimputato, contenenti elementi di auto ed eteroaccusa, sono pienamente utilizzabili ai fini della decisione, in ragione della scelta del rito abbreviato effettuata dal ricorrente, che determina l'impossibilità di procedere al controesame del dichiarante. 2. I motivi di ricorso che censurano la valutazione della prova e l'attendibilità dei testimoni sono inammissibili, in quanto la giurisprudenza di legittimità esclude che possano essere dedotte in cassazione doglianze attinenti a vizi della motivazione diversi dalla sua mancanza, manifesta illogicità o contraddittorietà su aspetti essenziali. 3. La Corte territoriale ha adeguatamente motivato in ordine all'attendibilità delle dichiarazioni del coimputato, valorizzando elementi di riscontro oggettivi, come l'identificazione della moto utilizzata per la rapina, nonché la intrinseca inverosimiglianza della versione difensiva. Tali valutazioni non possono essere censurate in sede di legittimità, se non in presenza di vizi logici o contraddittori di palese evidenza. 4. Il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche non è censurabile in cassazione, in assenza di specifica richiesta nel giudizio di appello. Analogamente, le doglianze sulla congruità del trattamento sanzionatorio sono generiche e prive di confronto con la motivazione della sentenza impugnata. 5. In conclusione, il ricorso è complessivamente infondato e deve essere rigettato, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppi - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. CIANFROCCA P. - Consigliere

Dott. PAZIENZA - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 20/07/2020 dalla Corte d'Appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 20/07/2020, la Corte d'Appello di Torino ha confermato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.