Il rilascio di un permesso di costruire per la realizzazione di un impianto di distribuzione di carburanti è legittimo qualora l'intervento edilizio sia conforme alla normativa urbanistica, fiscale, di sicurezza ambientale e stradale, di tutela dei beni artistici, storici e paesaggistici, di sicurezza sanitaria e di prevenzione incendi, nonché alle norme regionali in materia di distribuzione dei carburanti, anche in assenza di uno strumento urbanistico comunale, purché l'area non ricada in siti di interesse comunitario o parchi regionali e gli accessi siano realizzati nel rispetto delle distanze minime previste dal Codice della Strada e dalla normativa regionale, al di fuori delle curve stradali con raggio inferiore a 100 metri. L'uso particolare di beni pubblici, quali le strade, è consentito previo rilascio di un titolo concessorio da parte dell'ente proprietario, che può essere revocato o modificato in ogni momento per sopravvenienze legate al pubblico interesse o alla sicurezza della circolazione stradale, senza che ciò comporti la costituzione di alcuna aspettativa in capo al concessionario.