Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5814 del 6 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5814PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) può concorrere con il reato di violenza sessuale (art. 609-bis c.p.) quando, oltre agli atti di abuso sessuale, vi siano reiterate condotte di offesa, minaccia e violenza fisica non coincidenti né immediatamente correlate agli atti sessuali, in quanto tali condotte ledono beni giuridici diversi dalla libertà sessuale, come l'integrità psico-fisica e la dignità della persona. La valutazione della credibilità della persona offesa non può prescindere dal contesto familiare in cui i fatti si sono verificati, caratterizzato da un legame affettivo che spesso induce la vittima a subire e tacere per lungo tempo, anche attraverso ritrattazioni, prima di denunciare. Nell'applicazione delle circostanze attenuanti generiche e nella determinazione della pena, il giudice può legittimamente valorizzare più volte lo stesso elemento, come la gravità complessiva dei fatti, purché tale elemento abbia una valenza polivalente e venga utilizzato per diversi fini e conseguenze, senza violare il principio del ne bis in idem.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giusep - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/03/2018 della Corte di Appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 2 marzo 2018 la Corte di Appello di Firenze riformava parzial…

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