Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 4229 del 2005

ECLI:IT:TARBA:2005:4229SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire, in quanto limitativo dello "ius aedificandi", deve essere adeguatamente motivato, esplicitando in modo circostanziato le ragioni ostative al rilascio del titolo abilitativo, al fine di consentire all'interessato una compiuta difesa in sede giurisdizionale ovvero la possibilità di superare gli impedimenti mediante la modifica del progetto originariamente proposto. Un provvedimento di diniego che si limiti a fare generico riferimento a previsioni di un piano particolareggiato di viabilità, senza alcuna specifica indicazione delle ragioni ostative, è pertanto illegittimo per carenza di motivazione. La motivazione del provvedimento di diniego di un permesso di costruire deve essere dettagliata e puntuale, indicando in modo chiaro e specifico le ragioni che ostano al rilascio del titolo abilitativo, al fine di garantire all'interessato la possibilità di una compiuta difesa in sede giurisdizionale e di superare gli impedimenti mediante la modifica del progetto originariamente proposto. Un provvedimento che si limiti a fare generico riferimento a previsioni di un piano particolareggiato, senza alcuna concreta indicazione delle ragioni ostative, è illegittimo per carenza di motivazione. L'Amministrazione è tenuta a motivare in modo adeguato e circostanziato i provvedimenti di diniego di permessi di costruire, in quanto tali atti incidono in modo significativo sullo "ius aedificandi" del privato. La genericità e l'indeterminatezza della motivazione integrano il vizio di eccesso di potere per difetto di istruttoria e travisamento dei presupposti di fatto e di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
Sede di Bari - Sezione Terza
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 399 del 2005, proposto dai signori RAFASCHIERI ONOFRIO, MONNO ANNA, RAFASCHIERI ANNA, RAFASCHIERI FRANCESCO E RAFASCHIERI ANTONIO, rappresentati e difesi dall'avv. Saverio Profeta, presso il cui studio sono elettivamente domiciliati in Bari alla via Cognetti 15, giusta procura a margine del ricorso;
C O N T R O
COMUNE DI BARI , in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso, giusta mandato in calce al ricorso notificato, dagli avvocati Anna Valla ed Augusto Farnelli ed elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura Comunale in Bari, via Principe Amedeo 152;
per l'annullamento
previa sospensiva, del diniego di permesso di costruire prot. n. 8940 del 17.1.2005 del Direttore della Ripartizione Territorio e Qualità Edilizia del comune di Bari, nonché, o…

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