Cassazione penale Sez. I sentenza n. 51831 del 12 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51831PEN

Massima

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Il dolo di tentato omicidio sussiste quando l'azione dell'agente, valutata ex ante sulla base delle sue caratteristiche oggettive e soggettive, risulti idonea a cagionare la morte della vittima, a prescindere dalle effettive conseguenze lesive prodotte. L'idoneità dell'azione a provocare l'evento morte può essere desunta dalla natura dello strumento utilizzato, dalla zona del corpo colpita, dalla pluralità e dalla forza dei colpi inferti, nonché dal movente dell'azione aggressiva, senza che assumano rilievo decisivo la limitata entità delle lesioni o l'assenza di pericolo per la vita del ferito. Il dolo omicidiario può essere provato in via indiziaria, attraverso un procedimento inferenziale che tenga conto di tutti gli elementi esterni della condotta, senza che sia necessaria un'esplicita ammissione dell'imputato. La distinzione tra tentato omicidio e lesioni personali aggravate risiede nel diverso atteggiamento psicologico dell'agente e nella differente potenzialità lesiva dell'azione, in quanto nel tentato omicidio l'azione eccede l'evento realizzato, tendendo a cagionare un esito ulteriore e più grave, pur senza sortire il risultato perseguito per ragioni estranee alla volontà dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAIAZZO Luigi - Presidente

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 10261/2012 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 10/10/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza resa il 10 ottobre 2013 la Corte di Appello di Napoli, c…

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