Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23492 del 5 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:23492PEN

Massima

Il titolare di un esercizio commerciale che detenga per la vendita prodotti alimentari contenenti additivi chimici non autorizzati dal Ministero della Salute, anche se acquistati da un fornitore, è responsabile penalmente per la violazione dell'obbligo di autocontrollo e verifica della legittimità dei componenti utilizzati per il confezionamento e la vendita dei prodotti alimentari, a prescindere dalla provenienza degli stessi. Tale responsabilità personale non configura una responsabilità per fatto altrui, in quanto il dovere di controllo e verifica grava direttamente sul titolare dell'esercizio commerciale ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza alimentare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) TE. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/05/2008 TRIBUNALE di MELFI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. CORDOVA AGOSTINO;

udito il P.M. in persona del Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza del 22.5.2008 il Tribunale di Melfi condannava Te. Gi. alla pena di euro 13.000 di ammenda in ordine al reato di cu…

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