Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1222 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1222SENB

Massima

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La risoluzione di una concessione amministrativa d'uso di un bene demaniale per il mancato pagamento reiterato e perdurante dei canoni dovuti dal concessionario è legittima, anche in presenza di una clausola risolutiva espressa pattuita dalle parti, senza che il giudice debba effettuare una valutazione sulla gravità dell'inadempimento, atteso che le parti hanno già preventivamente valutato tale inadempimento come grave e tale da giustificare la risoluzione del rapporto. Il Comune, in tal caso, può legittimamente avvalersi della clausola risolutiva espressa, escutere la polizza fideiussoria prestata a garanzia e ordinare il rilascio dell'immobile, senza che il giudice possa sindacare la proporzionalità della misura adottata, essendo sufficiente il mero inadempimento contrattuale accertato.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2019

N. 01222/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01123/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1123 del 2019, proposto da
B.B.C. Bardolino Business Corporation S.r.l.s, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Giovanni Chincarini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanno Avv. Chincarini in Peschiera Del Garda, via Galileo Galilei 3;

contro

Comune di Bardolino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carlo Fratta Pasini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il…

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