Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10428 del 8 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:10428PEN

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza a carico di un indagato per reati gravi commessi in ambito di criminalità organizzata, deve effettuare un'attenta e ponderata analisi delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, verificandone la convergenza e l'attendibilità intrinseca ed estrinseca, anche in relazione agli eventuali riscontri probatori acquisiti. Eventuali discrepanze o contrasti tra i diversi contributi dichiarativi non sono di per sé sufficienti a inficiare la valutazione complessiva del quadro indiziario, purché il giudice fornisca adeguata e logica motivazione circa la capacità delle dichiarazioni convergenti di fondare il giudizio di gravità degli indizi, anche in presenza di marginali divergenze o incertezze mnemoniche dei collaboratori. Inoltre, la presunzione relativa di pericolosità sociale dell'indagato, qualora emerga la sua appartenenza a un contesto criminale organizzato, può essere superata solo in presenza di elementi che dimostrino la sua stabile fuoriuscita dal sodalizio, mentre in assenza di tali elementi il giudice non ha l'onere di una specifica motivazione sulla persistenza delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/9/2018 del Tribunale per i Minorenni di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PISTORELLI Luca;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa MIGNOLO Olga, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO I…

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