Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30412 del 5 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30412PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve limitarsi a verificare la congruità e la logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter procedere a una nuova valutazione degli elementi probatori. Il controllo di legittimità non può riguardare la ricostruzione dei fatti né l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza dei dati probatori, essendo preclusa la prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Il requisito dell'attualità del periculum libertatis, ai fini della configurabilità delle esigenze cautelari, non richiede la positiva ricognizione di effettive ed immediate opportunità di recidiva, essendo sufficiente un giudizio prognostico sulla base dei criteri di cui all'art. 133 c.p. e della realtà emergente dagli atti, correlato alla situazione esistenziale e socio-ambientale in cui verrà a trovarsi l'indagato nell'ipotesi di cessazione dello stato di detenzione. Il sequestro dei beni e delle società riconducibili all'indagato non fa venir meno di per sé il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, essendo sufficiente che le condotte criminose possano ripetersi in ragione delle modalità del loro estrinsecarsi e della personalità del soggetto, indipendentemente dalla disponibilità di proventi illeciti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO P. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2017 del TRIBUNALE di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SPINACI Sante, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 20/12/2017 il Tribunale di Firenze, in sede di riesame, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.