Cassazione civile Sez. III sentenza n. 62 del 10 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:62CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il termine di venti giorni dalla notifica del ricorso per cassazione, previsto dall'art. 369 c.p.c. per il deposito dello stesso presso la cancelleria della Corte di Cassazione, è perentorio e la sua inosservanza comporta l'improcedibilità del ricorso, a prescindere dal fatto che il ricorso sia stato spedito prima della scadenza del termine. Tale termine risponde all'esigenza di radicare definitivamente il procedimento di impugnazione, consentendo alla Corte di Cassazione di verificare preliminarmente la regolarità della costituzione del contraddittorio e la sussistenza delle condizioni di ammissibilità e procedibilità del ricorso, senza possibilità di contestazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ALESSANDRO Paolo - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - rel. Consigliere

Dott. GIACALONE Giovanni - Consigliere

Dott. CARLUCCIO Giuseppa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 24898-2009 proposto da:

REGIONE MOLISE (OMISSIS), in persona del Presidente p.t., On.le (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS) con studio in (OMISSIS), giusta delega in atti;

- ricorrente -

e contro

COMUNE CERCEPICCOLA;

- intimato -

avverso la sentenza n. 233/2008 della CORTE D&#…

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