Il proprietario di un'area privata prospiciente una strada pubblica non può essere obbligato dall'amministrazione comunale al ripristino e alla manutenzione di tale tratto stradale, in assenza di una specifica autorizzazione comunale che lo legittimi a mantenere aperta al pubblico transito l'area privata. L'amministrazione, per imporre tali obblighi al proprietario frontista, deve dimostrare che l'area in questione sia stata destinata a strada pubblica e che il proprietario abbia ottenuto l'autorizzazione comunale a lasciarla aperta al transito, assumendosi gli oneri di manutenzione, ai sensi dell'art. 87 del Regolamento Edilizio comunale. In mancanza di tali presupposti, l'amministrazione non può pretendere dal proprietario frontista il ripristino e la manutenzione di un tratto stradale di proprietà pubblica, estraneo alla sua sfera giuridica.