Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 391 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:391SENT

Massima

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Il provvedimento di ingiunzione di rimozione di opere edilizie abusive e di ripristino dello stato dei luoghi, adottato dall'autorità comunale competente, è legittimo e conforme alla normativa urbanistica, in quanto costituisce l'esercizio del potere di vigilanza e di controllo sull'attività edilizia, finalizzato a garantire il rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia. Tale provvedimento, che prevede l'acquisizione gratuita del bene e dell'area di sedime al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, rappresenta uno strumento essenziale per assicurare l'effettività della tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio e alla legalità urbanistica. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a coltivare il giudizio, a seguito dell'adozione del provvedimento, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, senza che ciò incida sulla legittimità e sulla doverosa applicazione della misura ripristinatoria e sanzionatoria prevista dalla normativa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'ordinanza di demolizione e di acquisizione gratuita di opere edilizie abusive al patrimonio comunale costituisce un atto dovuto e conforme alla legge, finalizzato a garantire il rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia e la tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio, la cui adozione non è preclusa dal venir meno dell'interesse del privato a coltivare il giudizio.

Sentenza completa

N. 00779/2007
REG.RIC.

N. 00391/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00779/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 779 del 2007, proposto da:
GIADA S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Ignazio Valenza, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marco Durante in Torino, via Ettore De Sonnaz, 11;

contro

COMUNE DI TORINO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Maria Lacognata, con domicilio eletto in Torino, Avvocatura Comunale, via Corte d’Appello, 16;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dalla Città di Torino, settore Vigilanza Edilizia, Divisione Urbanistica Edilizia in data 9.3.2007, notificato i…

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