Consiglio di Stato sentenza n. 5787 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:5787SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine previsto dall'art. 5, comma 4, d.lgs. n. 286 del 1998 per la presentazione della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, pur essendo di natura sollecitativa e non perentoria, non preclude all'amministrazione di valutare nel merito la sussistenza dei requisiti sostanziali per il rinnovo, anche in caso di tardiva presentazione dell'istanza, in assenza di un espresso provvedimento di espulsione dello straniero. Pertanto, il mancato rispetto del termine di sessanta giorni prima della scadenza del titolo di soggiorno non può costituire di per sé motivo ostativo al rinnovo, dovendo l'amministrazione procedere all'esame della domanda e alla verifica della permanenza dei presupposti per il rilascio di un nuovo permesso, quali la situazione lavorativa, reddituale e familiare dell'interessato. La tardiva presentazione della domanda di rinnovo può rilevare solo come indice rivelatore della situazione dello straniero, nell'ambito di una valutazione complessiva della sua posizione, ma non determina automaticamente il rigetto dell'istanza, in assenza di una espressa previsione legislativa in tal senso. Pertanto, il provvedimento di diniego fondato esclusivamente sulla tardività della domanda di rinnovo, senza adeguata valutazione della sussistenza dei requisiti sostanziali, risulta illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2022

N. 05787/2022REG.PROV.COLL.

N. 06980/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6980 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria Sezionale Cds in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

Questura Vicenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. Veneto - Venezia - Sezione III, n. -OMISSIS-, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.