Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 708 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:708SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato esame e motivazione da parte dell'amministrazione comunale delle osservazioni presentate dal privato in sede di preavviso di diniego ex art. 10-bis della legge n. 241/1990 determina l'illegittimità del successivo provvedimento di rigetto dell'istanza di accertamento di conformità edilizia, in quanto viola il principio di partecipazione procedimentale e di adeguata motivazione del provvedimento finale. L'amministrazione, nel provvedimento negatorio, è tenuta a dar conto di aver esaminato le osservazioni presentate e di ritenerle inidonee a confutare le ragioni ostative esposte con il preavviso di diniego, motivando specificamente il mancato accoglimento delle stesse. Il mancato rispetto di tale onere di motivazione rende illegittimo il provvedimento finale di diniego, con conseguente illegittimità derivata di ogni altro atto connesso, come l'ordinanza di demolizione emessa sulla base del diniego viziato. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a riesaminare il procedimento a partire dal punto in cui si sono registrate le criticità, valutando concretamente le osservazioni del privato e verificando se le stesse siano in grado di orientare l'azione amministrativa in modo più conforme agli interessi del destinatario dell'atto finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2021

N. 00708/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00525/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 525 del 2011, proposto da:
Maria Rosaria Casale, rappresentata e difesa dall’Avv. Maria Coppola, con domicilio eletto, in Salerno, al Corso Garibaldi, 157, presso l’Avv. Domenico Corvino;

contro

Comune di Montecorvino Pugliano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Anna Mele e Carmine Infante, con domicilio eletto, in Salerno, Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

per l’annullamento

1) dell’ordinanza dirigenziale n. 01/UTC del 4.01.2011, prot. n. 123, notificata il successivo 7 g…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.