Consiglio di Stato sentenza n. 8346 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:8346SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'obbligazione di realizzare le opere di urbanizzazione previste in una convenzione di lottizzazione è di natura reale (c.d. obbligazione "propter rem"), che grava non solo sul lottizzante originario che ha stipulato la convenzione, ma anche sui successivi proprietari dei lotti derivanti dalla lottizzazione che richiedono il rilascio di concessioni edilizie o che comunque realizzano opere di trasformazione edilizia ed urbanistica, in quanto aventi causa dei primi. Tale obbligazione sorge automaticamente in capo a tali soggetti in virtù del rilascio del titolo edilizio, a prescindere da eventuali pattuizioni interne tra il lottizzante e i suoi aventi causa, le quali non sono opponibili al Comune. Pertanto, il Comune non è tenuto a sostituirsi al lottizzante inadempiente nell'esecuzione delle opere di urbanizzazione, né ad attivare eventuali garanzie fideiussorie prestate dallo stesso, potendo legittimamente pretendere l'adempimento dell'obbligazione dai proprietari dei lotti, in quanto obbligati "propter rem". D'altra parte, il Comune non ha un obbligo di provvedere direttamente all'esecuzione delle opere di urbanizzazione, salvo il caso in cui abbia ottenuto finanziamenti pubblici per la realizzazione di tali opere in aree interessate da piani di edilizia economica e popolare, ai sensi della legge n. 874/1964.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2021

N. 08346/2021REG.PROV.COLL.

N. 06474/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 6474 del 2018, proposto dai signori ((omissis))ì e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Roseto Capo Spulico, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, sede di Catanzaro, Sezione seconda, n.762 del 27 marzo 2018, resa tra le parti, concernente l'accertamento dell'…

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