Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 53 del 2017

ECLI:IT:TARPE:2017:53SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività di autonoleggio con conducente è legittima qualora il titolare non abbia provveduto al rimessaggio del veicolo presso la rimessa indicata nel Comune che ha rilasciato l'autorizzazione, in violazione degli obblighi previsti dalla legge n. 21 del 1992 e dal regolamento comunale attuativo. Tale normativa, che impone il rimessaggio nel Comune autorizzante, non incide sulla libertà di stabilimento tutelata dal diritto comunitario, in quanto rappresenta una modalità di regolamentazione generale che non crea discriminazioni, ma assicura la parità di trattamento degli operatori del settore e la tutela dell'utenza, la quale sa di poter rivolgersi alla rimessa sita nel Comune autorizzante per l'inizio del servizio. L'obbligo del rimessaggio, distinto dal prelevamento dell'utente che può avvenire anche in altro Comune, è finalizzato a garantire il corretto svolgimento del servizio di autonoleggio con conducente, senza che ciò comporti alcuna limitazione alla libertà di stabilimento dell'operatore economico. Pertanto, la revoca dell'autorizzazione per la mancata osservanza di tale obbligo, debitamente accertata dall'Amministrazione, non è illegittima e non dà luogo a risarcimento del danno in assenza di prova di un provvedimento illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2017

N. 00053/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00296/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 296 del 2015, proposto da:
Salvatore Roberto Paradiso, rappresentato e difeso dagli avvocati Stefano Ruggiero, Fabio Taglialatela, domiciliato ex art. 25 cpa presso Tar Pescara Segreteria in Pescara, via A. Lo Feudo, 1;

contro

Comune di Farindola, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Emanuela Rosa, con domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, via Napoli N. 8;

per l'annullamento

della deliberazione n. 1842 del 19 maggio 2015, in seguito rettificato dal provvedimento n. 2415 del 01 luglio 2015, con …

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