Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36689 del 6 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:36689PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso in una precedente sentenza deve essere revocato qualora il condannato commetta, nel quinquennio successivo al passaggio in giudicato di tale sentenza, un nuovo reato della stessa specie per il quale non sia stata applicata la sospensione condizionale della pena, a prescindere dal fatto che la somma delle pene inflitte rientri nei limiti stabiliti per la reiterazione del beneficio, in quanto la valutazione della meritevolezza di tale beneficio compete unicamente al giudice della cognizione. Pertanto, il giudice dell'esecuzione è tenuto a revocare il beneficio della sospensione condizionale della pena concesso in una precedente sentenza qualora il condannato commetta, nel quinquennio successivo, un nuovo reato della stessa specie per il quale non sia stata applicata la sospensione condizionale, non essendo applicabile in tal caso la disposizione di cui all'art. 164, comma 4, c.p. che consente la concessione di un secondo beneficio sospensivo qualora la somma delle pene inflitte rientri nei limiti dei due anni, atteso che la valutazione della meritevolezza di tale beneficio compete esclusivamente al giudice della cognizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 131/2012 TRIBUNALE di ROMA, del 22/01/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 22 gennaio 2013 il Tribunale di Roma, quale giudi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.