Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11230 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:11230SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di autorizzazione integrata ambientale (AIA) relativi all'ampliamento di una discarica per rifiuti non pericolosi, adottati dalla Regione Lazio in esito al superamento del dissenso espresso dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono legittimi. Il giudice amministrativo non può sindacare nel merito la valutazione discrezionale effettuata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la quale, all'esito di un approfondito esame istruttorio svolto in contraddittorio con le amministrazioni interessate, ha ritenuto di superare il parere negativo del Ministero dei beni culturali, impartendo specifiche prescrizioni da recepire nei provvedimenti finali. La dichiarazione di illegittimità costituzionale del Piano territoriale paesistico regionale adottato dalla Regione Lazio non determina l'automatica caducazione dei provvedimenti amministrativi legittimamente adottati sulla base della disciplina in esso contenuta, vigente al momento dell'adozione degli atti, in applicazione del principio di tutela dell'affidamento e della certezza dei rapporti giuridici. Inoltre, il rispetto del giudicato formatosi sulla precedente sentenza di annullamento del provvedimento di VIA è assicurato dall'avvenuta rimessione della questione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in conformità alle indicazioni della pronuncia, senza che ciò comporti la necessità di un integrale rinnovo del procedimento amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/08/2022

N. 11230/2022 REG.PROV.COLL.

N. 10177/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10177 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Comune di Roccasecca, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via n. Piccinni, 150;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente del Consiglio dei Ministri in carica; Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, in persona del Ministro in carica;
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in persona del Ministro in carica…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.