Il piano di edilizia economica e popolare (PEEP) è uno strumento di pianificazione urbanistica finalizzato a soddisfare il fabbisogno abitativo della popolazione meno abbiente, attraverso la realizzazione di alloggi a prezzi calmierati. La sua adozione e approvazione da parte delle autorità competenti (Comune e Regione) deve avvenire nel rispetto di specifici presupposti e procedure previsti dalla legge, tra cui: la verifica del reale fabbisogno abitativo, la conformità ai parametri di prezzo di cessione delle aree e degli alloggi stabiliti dalla normativa, l'espletamento delle necessarie valutazioni ambientali, l'acquisizione dei pareri obbligatori e il coinvolgimento dei cittadini interessati. Il mancato rispetto di tali presupposti e procedure comporta l'illegittimità degli atti di adozione e approvazione del PEEP, i quali possono essere impugnati dai soggetti titolari di un interesse giuridicamente rilevante e concretamente leso dagli stessi. Tuttavia, la legittimazione ad agire in giudizio delle associazioni di consumatori e utenti, pur ampia, è circoscritta alla tutela di interessi collettivi direttamente connessi all'erogazione di servizi pubblici, senza estendersi alla difesa di posizioni giuridiche di natura proprietaria o di mera legalità dell'azione amministrativa.