Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 5061 del 1 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5061PEN

Massima

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La confisca di beni disposta dal giudice della cognizione in un momento successivo alla pronuncia della sentenza è abnorme, in quanto le eventuali omissioni al riguardo possono essere sanate solo mediante l'impugnazione della sentenza o, in caso di formazione del giudicato, attraverso lo strumento previsto dall'articolo 676 c.p.p., specificamente dettato per l'ipotesi di beni oggetto di ablazione obbligatoria. Il giudice non può pertanto utilizzare il procedimento per la correzione degli errori materiali per rimediare all'omessa statuizione sulla confisca, essendo tale provvedimento successivo all'emanazione della sentenza abnorme e, dunque, illegittimo. La massima afferma il principio per cui la confisca di beni deve essere disposta contestualmente alla pronuncia della sentenza, in quanto l'eventuale omissione di tale statuizione non può essere sanata successivamente mediante un provvedimento separato, ma solo attraverso gli strumenti previsti dalla legge per la correzione di errori o l'impugnazione della sentenza. Ciò al fine di garantire il rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di difesa dei destinatari del provvedimento ablatorio. La massima chiarisce in modo astratto e conciso la regola giuridica desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/12/2015 del GIP TRIBUNALE di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EMANUELE DI SALVO;
lette le conclusioni del PG Dr. ((omissis)), annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono per cassazione avverso il provvedimento con cui il G.u.p. ha disposto la confisca, ex Decreto Legge n. 306 del 1992, articolo 12 sexies, di alcuni beni.
2. I ricorrenti deducon…

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