Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 52 del 2015

ECLI:IT:TARPR:2015:52SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune può acquisire a titolo originario, senza corresponsione di indennizzo, la proprietà di aree private sulle quali insistono opere di urbanizzazione primaria, quali strade e parcheggi pubblici, qualora risulti che tali opere siano state realizzate in assenza di un valido titolo abilitativo o in difformità dallo stesso, ovvero in violazione di norme urbanistiche ed edilizie. In tali ipotesi, il Comune può procedere all'apposizione di un vincolo preordinato all'esproprio sulle aree interessate, al fine di dichiararne l'acquisizione al patrimonio indisponibile dell'ente, in applicazione del principio dell'occupazione acquisitiva. Tale potere del Comune trova fondamento nell'esigenza di tutelare l'interesse pubblico alla regolarità urbanistica ed edilizia del territorio, prevalente rispetto alla posizione dei privati proprietari delle aree, i quali non possono vantare alcun diritto alla corresponsione di un indennizzo, in quanto la realizzazione delle opere in assenza o in difformità dai titoli abilitativi integra una condotta illecita e contra ius. Tuttavia, qualora il privato abbia realizzato le opere in forza di un valido titolo abilitativo, ancorché successivamente ritenuto illegittimo, ovvero in esecuzione di un accordo convenzionale con l'Amministrazione, il Comune non può procedere all'acquisizione delle aree senza il previo pagamento di un'adeguata indennità, in quanto in tali ipotesi il privato ha agito in buona fede e nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche. In tali casi, il Comune è tenuto a riconoscere il diritto del privato alla cessione delle aree, previo pagamento dell'indennizzo.

Sentenza completa

N. 00051/2011
REG.RIC.

N. 00052/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00051/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 51 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Condominio La Nuda 2 e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli Avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis))ò e ((omissis)), con domicilio eletto presso il quarto, in Parma, Via Mistrali n. 4;

contro

Comune di Collagna, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Parma, borgo G.Tommasini, 20; Provincia di ((omissis)), Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, Soprintendenza Per Beni Architettonici e Paes. Province di Bo,Mo,Re, Comunita' Montana dell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.