Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6032 del 12 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6032PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La minaccia, elemento costitutivo del reato di tentata estorsione, può essere desunta anche da elementi indiziari e dal contesto complessivo dei fatti, senza che sia necessaria la conferma diretta della persona minacciata, qualora il quadro probatorio risulti comunque univoco e coerente nel dimostrare l'effettiva sussistenza di una condotta intimidatoria idonea a costringere la vittima a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio danno. Il giudice di merito, nel valutare la prova della minaccia, non è vincolato alla sola ricostruzione fornita dalla persona offesa, potendo desumere l'elemento intimidatorio da altri elementi di fatto, purché logicamente e razionalmente giustificati, senza incorrere in vizi di motivazione. Il principio di correlazione tra imputazione e sentenza non è violato quando il fatto ritenuto in sentenza, pur presentando modalità esecutive diverse da quelle originariamente contestate, mantiene inalterati i suoi elementi essenziali, senza determinare un'incertezza sull'oggetto dell'imputazione tale da arrecare un effettivo pregiudizio al diritto di difesa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. in (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS) e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza della Corte d'appello di Lecce, prima sezione penale, n. 1273/2012, in data 13.06.2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
preso atto della ritualita' delle notifiche e degli avvisi;
sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea;
udita la requisitoria del Sostituto procuratore generale Do…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.