Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33735 del 30 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:33735PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato sulla motivazione delle ordinanze applicative di misure cautelari personali, può verificare soltanto la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione secondo i canoni della logica e i principi di diritto, senza poter riesaminare la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione è ammissibile solo se denuncia la violazione di norme processuali o la manifesta illogicità della motivazione, ma non quando propone una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Inoltre, il controllo di legittimità sulla motivazione non può riguardare una valutazione atomistica ed indipendente di ogni singolo elemento di prova, dovendo invece essere effettuato con riferimento al complessivo quadro istruttorio. In tema di intercettazioni, l'interpretazione del linguaggio adoperato dai soggetti intercettati, anche quando sia criptico o cifrato, è questione di fatto rimessa all'apprezzamento del giudice di merito e si sottrae al giudizio di legittimità se la valutazione risulta logica in rapporto alle massime di esperienza utilizzate e non inficiata da travisamenti. Infine, la declaratoria di inammissibilità totale del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della cassa delle ammende, qualora risulti evidente che il ricorso sia stato proposto determinando le cause di inammissibilità per colpa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 7051/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 26/09/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

sentite le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

rilevata la regolarita' degli avvisi di rito.

RITENUTO IN FATTO

Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Napoli ha confermato l'ordinanza con la quale …

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