Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 275 del 2021

ECLI:IT:TARLT:2021:275SENT

Massima

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La Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato a seguito di istanza dell'interessato, adottando un provvedimento espresso, positivo o negativo, entro il termine previsto dalla legge. Il mancato rispetto di tale termine configura una violazione del principio di buona amministrazione e del diritto del cittadino ad ottenere una risposta tempestiva, imponendo all'Amministrazione l'adozione del provvedimento conclusivo del procedimento entro un termine perentorio fissato dal giudice. Il dovere di provvedere in modo espresso, motivato e tempestivo, quale corollario del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa, si applica a tutti i procedimenti amministrativi, a prescindere dalla loro natura e dal loro oggetto, senza possibilità di deroghe o eccezioni, salvo i casi espressamente previsti dalla legge. Il mancato esercizio del potere decisorio da parte della Pubblica Amministrazione, oltre a ledere il diritto del cittadino ad ottenere una risposta, determina l'insorgere di una situazione di incertezza giuridica che deve essere rimossa attraverso l'intervento del giudice amministrativo, il quale può ordinare all'Amministrazione di provvedere entro un termine perentorio. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone al giudice di adottare misure idonee a garantire l'adempimento dell'obbligo di provvedere, sanzionando il persistente inadempimento con l'irrogazione di misure coercitive indirette, quali l'assegnazione di un termine perentorio e la condanna al risarcimento del danno.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2021

N. 00275/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00045/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 45 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Fondi, via G. Toniolo, 41;

contro

Ministero dell'Interno e Questura di Latina, non costituiti in giudizio;

per la declaratoria

dell’obbligo di provvedere con un provvedimento espresso relativamente al silenzio/inadempimento/rigetto serbato dalla Questura di Latina, con riferimento all’ istanza di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di famiglia, presentata in …

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